Pippo a Inzago
Da tempo ripetiamo che, dagli altissimi piani del Pirellone, a guardarli dall’ufficio del presidente
Formigoni, i cittadini lombardi sembrano lillipuziani i cui bisogni sono
lontani lontani dall’azione di governo. Soprattutto quelli dei territori
periferici, trascurati dai grandi organi di informazione, che devono
fronteggiare le scelte della Giunta regionale senza potere sperare in una
reale possibilità di confronto con l’istituzione che dovrebbe invece
rappresentarli.
Il caso della discarica di Inzago è in questo senso esemplare. Nella cittadina
della Martesana, prossima all’Adda, hanno trovato sede già due discariche,
trasformando la zona in una sorta di “quadrante del rifiuto”.
La richiesta di autorizzazione di una terza discarica è stata ritenuta
eccessiva da tutti: dal Comune di Inzago, dai Comuni vicini, dalla Provincia
di Milano e addirittura dallo stesso Consiglio regionale della Lombardia, che
ha votato all’unanimità, nella passata legislatura, una risoluzione contraria.
Se la politica, in Lombardia, avesse ancora un senso e una dignità, la terza
discarica non si realizzerebbe.
Due settimane dopo le elezioni del 3 e 4 aprile, l’autorizzazione regionale è,
invece, puntualmente arrivata attraverso un provvedimento dirigenziale, un
atto tecnico, senza la benché minima assunzione di responsabilità politica
da parte della Giunta.
Il territorio è insorto e i cittadini sono scesi in piazza per chiedere alla
Regione di ritirare il provvedimento. In attesa di un pronunciamento del
Tar, a cui hanno già presentato ricorso gli amministratori inzaghesi.
Lo stesso accade a Lodi, dove tutti e 61 i sindaci della provincia, con
l’amministrazione provinciale e con le organizzazioni territoriali, hanno
addirittura dato vita ad uno sciopero generale del lodigiano. Per protestare
contro la realizzazione di una nuova centrale termoelettrica, ma per
denunciare anche che il modello di
governo di questa Giunta regionale
non è compatibile con le esigenze
del territorio lombardo.
Buone vacanze a tutti, quindi,
nonostante Formigoni.
Comments (0)