La festa di Riccardo
Partiamo dalla conclusione della giornata di ieri: il Sarfatti Party ai Magazzini generali, che abbiamo raggiunto con Roberto Rampi in tardissima serata dopo essere stati nell’ordine: in stazione a Monza dalle 7.00 alle 9.00, sul Moltenino (quel treno che attraversa la Brianza e va ancora a gasolio – verrebbe da dire a Oil for food – grazie alla negligenza di Formigoni) per raggiungere il mercato di Besana Brianza, dove ci ha ricevuti il sindaco Cazzaniga; poi siamo stati ad Arcore, a Burago di Molgora, ancora ad Arcore, per finire con un’assemblea pubblica a Muggiò, alla presenza del mitico senatore Pizzinato e del Sindaco Fossati, che ha riconquistato la città lo scorso anno. Poi siamo tornati ancora a Monza per un ultimo ‘giro’. Ma dicevamo del Sarfatti Party: il candidato presidente ci sembra in forma, e l’atmosfera che si respirava ieri sera era di grande serenità e di speranza. Mentre dall’altra parte sono sempre più nervosi e ammettono che i giochi sono tutt’altro che fatti, il centrosinistra riesce ancora a fare campagne elettorali difficili e, nonostante questo, ad appassionarsi. Nel breve colloquio con Sarfatti, ieri sera, abbiamo chiesto che torni ancora in Brianza, gli abbiamo indicato alcuni problemi sulla questione della Pedemontana, e ci siamo raccontati i nostri percorsi attraverso le strade lombarde. Il nostro candidato è gentile e curioso, oltre che preparato e attento, e si merita di farcela. Diamoci sotto.
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