Sconvolgente la cronaca del primo giorno dei ministeri monzesi. Commercianti veneti indignados, da una parte, il vuoto siderale, dall'altra.
Come notano oggi sia Brambilla che Gramellini sulla Stampa, ci mancava solo la foto del leader sul muro, perché Bossi compare solo in foto, essendo (ovviamente) impegnato a Roma.
Nel momento peggiore per il governo e per il Paese, la Lega attrezza il suo mausoleo, con cartoline da Pontida e Alberti da Giussano che non convincono nemmeno gli ospiti che si sono fatti duecento chilometri lungo l'A4 per provare l'ebbrezza dei ministeri a filiera corta. Un successo strepitoso, come i precedenti, a cominciare dalla realizzazione del federalismo storico (o, più probabilmente, dialettico) che ha riscattato le padane genti.
Ai poster l'ardua sentenza.
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