Scrive Mila da Palermo:
Ieri sera con 45 voti a favore e 15 contrari (tra cui il mio) in Sicilia si è rivotato nella sostanza, attraverso un giro iperbolico di parole, il sostegno al governo Lombardo, con un'«apertura» al governo politico… I proponenti le mirabilie di quest'accordo hanno prefigurato «riforme e innovazione», il problema è che, come in una parodia di Crozza, hanno perso il foglio del come e anche quello del perché della gente. Non il loro perché, che lo conosciamo bene, poltrone e potere, ma quello della gente. Mi raccomando, sosteneteci.
Le fa eco Anna Maria da Marsala, ricordando che questa decisione avviene a distanza di due anni da «un congresso regionale che vedeva una posizione nettamente contraria ad accordi con l’attuale Presidente della Regione».
Ecco, la strada sbagliata si spalanca davanti al Pd, il partito in cui capita di vincere e di perdersi nello stesso tempo.
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