Vorrei che tutte le spese di rappresentanza di tutti i politici fossero pubbliche.

Mica di finire così, per dire, o con i 25.000 euro di pranzi, ogni anno, di un assessore lombardo.

Inizio io: non ho spese di rappresentanza. I miei emolumenti sono largamente sufficienti a coprire tutte le mie spese. Non giro se non con la mitica C3 Marsala e tutto quello che è in mia dotazione è destinato all’iniziativa politica.

Perché non chiedete a tutti i vostri parlamentari, presidenti, consiglieri, sindaci e assessori di fare lo stesso.

Chi è d’accordo, faccia girare. Perché così torna a girare nel verso giusto anche la politica. Anche il Paese.

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