Lo avevamo scritto in tempi non sospetti: dopo la primavera della piccola rivoluzione italiana, sarebbe stata l'estate del cambiamento.
E allora sabato saremo a Napoli, all'inizio di luglio ad Acquapendente, ospiti di Ivan Scalfarotto, e poi, ad Albinea, la mitica capitale della nuova politica.
Già l'anno scorso invitammo al campeggio di Andiamo Oltre, tutti gli esponenti dei movimenti che accompagnavano il dibattito politico italiano. Il Popolo Viola (a confronto con Susanna Camusso) e la Valigia Blu, e poi i gialli dello sciopero degli stranieri, e ancora i verdi senza partito. E gli esponenti di tutte le anime del centrosinistra, per discutere insieme, alla pari e nessuno escluso.
Quest'anno, rilanciando l'invito, non possiamo non aggiungere gli arancioni e i referendari d'ogni sfumatura, quelli dell'oro blu e quelli del giallo anti-nucleare. E quelli che combattono il grigio della precarietà, che abbiamo incontrato a Roma all'inizio di aprile.
Con umiltà, senza presunzione e senza pregiudizi, soprattutto: ecco a voi l'edizione 2011 del campeggio di Albinea, Ancora Oltre, promosso da Prossima Italia e da tutti quelli che vorranno farne parte. Nella speranza che la politica italiana sappia offrire a tutte le spinte che provengono dal basso (ma che puntano molto in alto) il protagonismo e l'interlocuzione
Tre giorni per confrontarsi con la società civilissima che è emersa da questa bella primavera, per discutere di partecipazione politica e di un progetto di governo che guardi finalmente al futuro. Alla fine del ventennio, con tutti i ventenni che vogliono cambiare.
Ci vediamo nella città emiliana (la provincia, referendaria come poche altre, è quella di Reggio Emilia) dal 22 al 24 luglio. Prossimi e venturi.
Si potrà campeggiare low cost e si potrà assaggiare la migliore cucina della Festa democratica che ci ospita.
Perché noi, al modello Macerata, preferiamo il modello Albinea. Quello che si costruisce insieme. Tra antico e nuovo, con il concorso di tutti.
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