Prosegue la polemica sui manifesti avventati affissi dal Pd di Roma.

La lettera della segreteria romana del Pd si addentra in un campo scivolosissimo:

«Un paio di gambe sono automaticamente equiparabili a un'immagine offensiva o volgare come quelle delle "olgettine" che circolano sul web?», replica in una lettera aperta al movimento «Se non ora quando» la segreteria Pd di Roma.

«Sono la stessa cosa o c'è una differenza? Qual è il confine oltre il quale comincia la mercificazione o l'uso improprio? Il manifesto è una citazione pubblicitaria, una rievocazione di Marilyn Monroe del film Quando la moglie è in vacanza, divenuta un'icona. Può piacere o non piacere. Ma è davvero riprovevole?».

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