Nella mia provincia, Monza e Brianza, il dato dell’affluenza alle primarie civiche della Lombardia si attesta intorno al 20%, in confronto al ballottaggio di due domeniche fa. Ciò significa che – se la tendenza delle prime ore fosse confermata – a votare, oggi, saranno meno di 100.000 elettori.
[Post in aggiornamento, sono gradite informazioni dai seggi, come sempre]
Ore 23.00. Segnalo un po’ di dati che mi sembrano interessanti:
Rispetto agli ultimi sondaggi, l’affermazione di Ambrosoli è netta, soprattutto fuori dalla provincia di Milano. E si afferma nelle province più ‘periferiche’, dove l’affluenza è stata molto (più) bassa.
Sono state primarie molto milanesi (moltissimo): sono milanesi della città e della provincia quasi la metà dei votanti di queste primarie civiche.
Il confronto con il ballottaggio del 2 dicembre è molto interessante, sotto questo profilo:
A Milano hanno votato quasi la metà degli elettori del 2 dicembre. A Como, Cremona, Lecco, Lodi e Monza il dato è inferiore del 60% rispetto a quello di due settimane fa, a Bergamo, Brescia, Mantova, Varese e Sondrio del 70%. Ambrosoli si afferma con maggiore scarto dove l’affluenza è più bassa (Mantova).
Se si sottrae al conteggio complessivo il dato di Milano e provincia, il calo è del 68%.
Ricordo, da ultimo, che al primo turno delle primarie nazionali, in Lombardia votarono 440.396 cittadini. Il dato di questo sabato è quindi pari a un terzo rispetto al primo turno delle primarie nazionali (il 34% rispetto al 25 novembre).
Andrea Di Stefano si afferma come secondo, sorprendendo chi lo dava terzo, con un dato intorno al 10%. Dato che nei seggi è più che raddoppiato, superando Kustermann di una incollatura.
Ore 22.45. Qui i dati non ufficiali del comitato del patto civico:
Ore 22.40. I dati definitivi dicono 150.000 votanti. Un dato molto più alto di quanto sembrava questa mattina e circa un terzo di quanti avevano votato alle primarie nazionali. Metà del risultato è ottenuto nella sola provincia di Milano. Molto basso il dato della provincia di Brescia.
Ore 21.26. A Monza, in via Bellini, dove aveva stravinto Renzi, Ambrosoli 65%, Di Stefano 21%, Kustermann 14%.
Ore 21.21. Vince Ambrosoli, con un dato intorno al 50%. Di Stefano va meglio a Milano e nelle città, Kustermann recupera nelle province.
Ore 21.20. 56 Ambrosoli, 25 Di Stefano, 19 Kustermannn: questi i dati di Monza e Brianza.
Ore 20.55. A Pavia città, Ambrosoli 57%, Kustermann 21, Di Stefano 21.
Ore 20.40. Dai primi dati vince Ambrosoli, secondo Di Stefano, terza Kustermann.
Ore 20.25. Primo seggio a Milano:
Seggio di via Conte Verde. Risultati finali. Affluenza 442: Ambrosoli 219, Di Stefano 155, Kustermann 68.
Ore 20.12. A Solbiate Olona sono velocissimi (con Stefano Catone ai seggi):
44 votanti a Solbiate Olona (Va) (138 alle scorse primarie). 24 Ambro, 10 Di St, 10 Kust.
Ore 17.30. Si conferma molto alta la partecipazione a Milano città rispetto al resto della regione. A Monza, dai seggi, posso segnalare una buona ripresa nelle ore centrali del pomeriggio. Il gelo farà frenare un po’ i dati in serata, a mio avviso.
Ore 16.15. I dati provincia per provincia, a cura di Luca Gattuso, su Twitter.
Ore 16.05. Qui la diretta di Repubblica.it.
Ore 16.00. Per individuare il proprio seggio, cliccare qui.
Ore 15.30. Un dato interessante: il 50 per cento abbondante dei 45.000 che hanno votato finora sono della provincia di Milano. Con tre candidati milanesi, non era difficile aspettarsi un dato così, ma è comunque significativo rilevare che le percentuali nelle province più ‘periferiche’ siano molto basse (da Varese segnalano che l’affluenza si attesta intorno al 15%, se confrontata con quella del ballottaggio del 2 dicembre).
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