Dal momento che, molti leggono le notizie che provengono dal Pirellone, trasecolano e si rivolgono a me, ripropongo quanto scrivevo qui: perché, come ricordavo allora, in tempi non sospetti, non ho spese di rappresentanza, non ho mai offerto pranzi o cene, neanche un caffè, né acquistato alcunché con i fondi a disposizione dei consiglieri (che nel caso del Pd, per altro, passano sempre dal gruppo e dalla sua approvazione).

In molti si chiedono come sia possibile andare in un negozio e comprare, a spese dell’istituzione, cartucce da caccia, o creme per il viso, o pacchetti di sigarette, o spendere quindicimila euro in pasticceria. La risposta è semplice: me lo chiedo anch’io.

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