Al decimo messaggio quasi consecutivo sulla composizione del governissimissimo che Napolitano sta per varare, vorrei rassicurare gli esausti elettori del Pd: Mariastella Gelmini non tornerà all’Istruzione. Chissà perché, ma me lo stanno chiedendo tutti, e hanno ragione, perché finché si parla del premier, è tutto un florilegio di dichiarazioni. Sui ministri, nostri e loro, invece, le parole sono molto più circospette. E ti credo. Perché è più complicato fare ragionamenti su ministri ad personam (in tutti i sensi).

Secondo me, gli stessi che hanno preso in giro i saggi nelle scorse settimane (a cominciare dagli esponenti del Pdl, che ne avevano fatto caricature a ripetizione), si troveranno a votarne parecchi, come ministri. E a passare dal dileggio all’entusiasmo, come è capitato spesso, per quasi tutto, in queste poche ore.

Poi magari al posto del già ministro Gelmini ci sarà Maurizio Lupi, per dire. Però, secondo me, ce la risparmiano.

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