Berlusconi dice che con la convenzione per le riforme si perde tempo.
Che per altro non era nemmeno una sua idea, quella della bicamerale, ma di Bersani e poi di Letta.
Che si era candidato per scherzo a presiederla.
Che si può procedere con il lavoro parlamentare ai sensi della Costituzione (appunto).
Il secondo dei due binari dell’operazione larghe intese sembra essere già saltato. Nonostante le parole di Quagliariello di una settimana fa, era tutto uno scherzo.
Ci si chiede se il Pd ora vorrà discutere di quello che faremo. Al governo e in Parlamento.
Prima che sia Berlusconi a spiegarcelo nella prossima trasmissione televisiva.
Sarebbe carino.
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