Se Letta fa il premier, nel Pd ci vuole un segretario di sinistra per compensare.
Letta per me è del Pd. Poi posso avere da ridire sul governo, ma il problema per me non è che Letta sia di destra (anche perché d’accordo con lui ci sono molti esponenti di sinistra). E non mi interessa che ora ci sia un segretario di sinistra o di destra a fare da contraltare. Se è un segretario pro tempore, quello che sceglieremo sabato, può essere laico, cattolico, di sinistra o di destra. Può essere anche un valdese o un buddista (che secondo me sarebbe pure fico, avere un buddista, di questi tempi).
L’importante è che sia segretario (reggente è una brutta parola, ma ci aiuta a capire) fino al Congresso, garante del Congresso e del pluralismo. Per tutte e tutti.
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