Come sospetto da tempo, B farà di tutto per rimanere, in ogni caso.

Sia per motivi politici, sia per motivi giudiziari (che poi stanno diventando la stessa cosa).

Ieri è andato a votare in notturna, all'ora di Batman, per sganciarsi dal risultato milanese (e, in generale, dal voto di queste amministrative).

Nelle prossime ore minimizzerà, banalizzerà, ridimensionerà, scaricherà barili, rilancerà improbabili riforme, ricatterà chi può ricattare, concederà qualcosa alla Lega, blandirà i cattolici, sottosegretarierà un po' di Responsabili a piacere, farà nomi di sostituti e di successori a vanvera, aprirà alle primarie e al congresso e forse anche alla rivoluzione liberale. E sarà tutto un simul stabunt.

B è condannato. A essere premier.

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