La Sicilia di Lombardo (sostenuto dal Pd, così, per la cronaca) assume 5.000 persone. Più di 50.000 lavorano nella Sanità siciliana, per capirci. Un siciliano su 94. Pare ci fossero preoccupanti «vuoti d'organico», che hanno portato la Regione ad aumentare del 10% il numero dei dipendenti. Per via dei vuoti, s'intende, in un periodo così delicato, poi. Mica male. E chi si scandalizza? Il Pd? Di Pietro? La sinistra radicale? Gli indiani metropolitani? No, è Calogero Mannino a dire che è «un'indecenza». Ca-lo-ge-ro Man-ni-no. Sul serio. A tanto siamo arrivati.
«Sono rimasto senza parole, ma come sarebbe a dire! Non voglio fare il moralista, ma insomma, non è possibile che in Sicilia prevalga il modello di organizzazione burocratica fondato sulla stabilizzazione di tutte le precarietà che si sono andate accumulando negli ultimi quindici anni».
Nel frattempo, mentre imperversa il dibattito sul federalismo e sulla madre di tutte le riforme, non sarebbe il caso di contenersi?
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