L'altro giorno ero qui, ad ascoltare Annarosa Buttarelli, mettendo alla prova la mia personale «questione maschile», una questione che accompagna ciascuno di noi e che purtroppo è caratteristica del nostro Paese e del suo dibattito pubblico.

Quando penso al Congresso del Pd, penso che di questo dovremmo prima di tutto parlare. Per accendere luci dove sono state quasi sempre spente, per guardare le cose da un altro punto di vista, per indagare i nostri limiti e le nostre contraddizioni, per cambiare i rapporti tra politica e potere.

Proviamoci, insieme. Con umiltà e rispetto.

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