Se la Siberia dovesse scongelarsi prima che finiamo l’abbattimento di gran parte della residua foresta tropicale, ci troveremmo con una grande quantità di nuove terre disponibili per l’agricoltura, e in più con l’accesso a una ricchissima fonte di minerali, metalli, petrolio e gas.
Nel corso del processo si verificherebbe quasi certamente un mutamento radicale della geopolitica globale.
Entro questo secolo la Russia potrebbe diventare una grande potenza economica e politica grazie alle sue nuove risorse minerarie, agricole ed energetiche.
Stephen Emmot, Dieci miliardi. Il mondo dei nostri figli, Feltrinelli.
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