Ora è tutto chiaro: la crisi c’era già, il bluff era troppo grosso per essere riassorbito, la pacificazione era solo retorica e il Pdl è quello che è, è sempre stato e sempre sarà.

Quello che dobbiamo decidere ora è se in Parlamento c’è una maggioranza di persone perbene che vuole mettere a posto i conti senza fare propaganda come è successo in questi mesi e fare una legge elettorale subito.

L’Italia perbene si può e si deve manifestare: se non si vuole dare ragione a Berlusconi, seguendolo sulla via del suo delirio.

Questo è l’appello che farei se fossi il segretario del Pd. Un appello a tutte e tutti, come avrei fatto ad aprile. A fine settembre ha ancora più senso.

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