Oggi il Corriere scrive che non si arriverà all’approvazione della riforma del Senato prima delle Europee, se non forse in Commissione.
Ovviamente non si arriverà nemmeno all’approvazione dell’Italicum, votato solo dalla Camera. Lo schema delle scadenze a ripetizione non ha funzionato.
In compenso, c’è, sempre che si voglia uscire dalle polemiche, una soluzione che potrebbe trovare (quasi) tutti d’accordo.
La illustra Andrea Pertici, oggi, sul Manifesto.
Leggete attentamente: tutto alla luce del sole, nessun complotto, nessuna trama da professori o professoroni, come vuole una certa retorica (propaganda). Una proposta semplice e equilibrata, messa a disposizione da una minoranza alle forze di maggioranza e a quelle di minoranza. Non era così che si dovevano fare le riforme? Con il coinvolgimento delle minoranze? Ecco.
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