«Volevo pacatamente segnalare, fregandomene totalmente del periodo vacanziero, di non aver mai percepito un clima simile di intolleranza verso il dissenso nel Paese. Pare che ogni dubbio sia un attentato di lesa maestà, ogni domanda una rosicata inopportuna o peggio un pregiudizio – perfino il solo riportare dati non congruenti con la vulgata governativa del Sorriso e della Speranza di Cambiamento Perché È La Volta Buona è ritenuto un gesto di dissidenza politica, e di militanza all’interno dell’opposizione politica. A tutti quelli che si industriano operosamente ogni giorno per rendere più difficile l’esercizio della riflessione critica e dello spirito di indipendenza da partiti, consorterie, lobby e amenità (e schifezze) varie, e diffondere il mandare a memoria la suddetta vulgata, vorrei solamente dire che da queste parti non ce ne importa uno strafico secco, e si continuerà a dire e scrivere quel che passa per la testa».
Fabio Chiusi, ieri, su Facebook (trovato qui).
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