Così dice il vice di Renzi alla segreteria del Pd, Lorenzo Guerini.

Peccato che i diktat vengano (non da ora) dalla segreteria del Pd, sostenuti vigorosamente da toni ultimativi e definitivi che male si addicono alla delicatezza della questione e, soprattutto, agli impegni elettorali presi dai parlamentari eletti nel 2013, tra cui lo stesso Guerini.

Quanto ai referendum, la cui «minaccia» per Guerini è irricevibile, ricordo con piacere che sono presenti nello Statuto del Pd (scritto da chi è poi, nel frattempo, diventato renziano, tra l’altro), più o meno come lo sono le primarie.

Così, a proposito di mandato elettorale e di democrazia interna.

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