Se volete saperne di più sul reddito minimo garantito, vi consiglio la lettura di Giovanni Perazzoli, Contro la miseria. Viaggio nell’Europa del nuovo welfare (Laterza).
Scoprirete molte cose che non riuscireste nemmeno a immaginare, muovendo dal dibattito pubblico italiano: così quando vi proporranno i mini-job, ad esempio, saprete che in Germania sono coniugati con il reddito minimo di cui in Italia non c’è nemmeno l’ombra.
Intanto, nella legge di stabilità tutti hanno scoperto l’acqua calda (anzi, fredda): che non ci sono risorse aggiuntive per la clamorosa riforma degli ammortizzatori sociali sbandierata dal governo nella forsennata polemica con i sindacati. Le risorse sono quelle della cassa in deroga: c’è chi dice poco più, chi poco meno.
E per quanto riguarda il sostegno ai redditi più bassi, tutto inizia (e finisce) con gli 80 euro. Non proprio la stessa cosa di un ammortizzatore universale di cui si parla a ogni conferenza stampa.
Comments (14)