Durissima intervista della sindaca di Lampedusa, Giusi Nicolini:
Una conseguenza della scelta fatta con Triton di arretrare la linea di intervento.
Certo. Siamo tornati a prima di Mare nostrum, prima del 3 ottobre 2013.Quindi è tutto inutile quanto è stato fatto nell’ultimo anno?
Completamente. E’ chiaro che questi morti non interessano a nessuno.Quanto accaduto è la prova del fallimento di Triton?
Ma sì, però io sono stufa di mostrare le prove, non ne abbiamo più bisogno. Quello che serve è un cambiamento radicale di come viene gestita l’immigrazione. I migranti dobbiamo andare a prenderli noi in Africa, perché se non lo facciamo noi li fa partire la criminalità organizzata, con qualunque tempo, con qualunque mare, tanto pagano alla partenza e se arrivano vivi o morti non gliene frega niente. Se finito Mare nostrum tutto deve tornare come prima, e quindi Lampedusa, nella sua centralità nel Mediterraneo deve ripiombare nella solitudine di prima, io non ci sto. Quindi o il governo trova una soluzione, oppure rimettesse Mare nostrum.Lei cosa propone?
Penso ai corridoi umanitari, ai piani di ammissione umanitaria azionati presso le nostre ambasciate lungo i paesi di transito. Ma penso anche a campi profughi sotto la governance di organismi internazionali che andrebbero attivati subito lungo le coste nordafricane. Perché sappiamo che queste persone già prima di salire su barconi sono oggetto di stupri, di torture, di sequestri. Quindi o ci pensiamo noi, o comunque loro arriveranno, vivi, morti, annegati, morti di freddo, morti di fame, loro vengono. Non credo di essere folle se chiedo di occuparci di loro un po’ prima che accadano le tragedie.
Comments (16)