Prodi rinuncia a correre come sindaco (e fa benissimo). La motivazione, sibillina, non mi convince per nulla, però, e qualcuno – a cominciare da Prodi stesso – dovrebbe chiarirne il senso. Chi non lo vuole? Bertinotti, Diliberto, D’Alema, la comunità rom, i tifosi del Bologna, i ciclisti dell’Appennino, Morandi, le cooperative, il segretario nazionale del Pd? Perché tutti ne parlano, se nessuno del Pd lo ha contattato, come scrive il Corriere? Ma, soprattutto, perché ci dobbiamo sempre fare del male gratis?

P.S.: non voglio sembrare antipatico, ma mi permetto di insistere. Ho già detto che trovo curioso che il Pd si affidi a Mr. Matrimoni per uscire dall’affaire Delbono (matrimoni riparatori?). Preciso che non conosco Bologna e molti, a cominciare da Morandi, sembrano entusiasti di Cevenini. Però, potreste dire al ‘Cev‘ (così lo chiamano) che avere al primo punto del menu di navigazione del proprio sito i matrimoni, con tanto di galleria fotografica, è tremendo?

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