Lucrezia Ricchiuti mi faceva notare, anni fa, che ogni volta che Berlusconi tornava al governo toglieva tracciabilità e alzava la soglia dell’uso del contante.
Ecco che, nonostante Cantone e mille altri consigliassero il contrario, la soglia passa da 1000 a 3000 euro.
Al congresso chiedemmo di intervenire sugli immobili, soprattutto per chi li può pagare e soprattutto per le rendite. Questione Ici, ricordate? Poi ha cambiato nome, però torniamo sempre al punto di partenza.
Ecco l’abolizione della tassa sulla prima casa.
Negli anni scorsi ci lamentavamo dello scivolare degli impegni presi e delle mosse finanziarie creative.
Ecco che le clausole di salvaguardia scivolano verso gli anni successivi, e la ‘balla’ si ingrossa sempre di più.
Per non parlare di articolo 18, autostrade regalate ai concessionari attuali, trivellazioni, buonescuole e piccole o grandi cose che non solo non c’erano nel programma del centrosinistra, c’erano in quello della destra. E non è vero che sono cose così nuove: no no, sono state tentate o fatte (vedi tassa sulla casa) nei primi anni Duemila proprio dal governo della destra.
Manca solo il Ponte e Alfano – da tutti deriso, ma soddisfattissimo per i risultati – lo vuole ancora. E così Lupi e il principale alleato di governo del Pd.
Ci starebbe un bel concorso, che ne dite?
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