Il 13 dicembre a Verona ci troviamo in un luogo molto evocativo fin dal nome: la Fonderia Aperta.
Trovate il programma qui. Ci occuperemo dei prossimi vent’anni, con lo spirito che animò chi si presentò (vent’anni fa) con un libretto che si intitolava Governare l’Italia. Leggerlo oggi, dopo tutto quello che è accaduto, fa parecchia impressione.
Presenteremo il profilo programmatico delle nostre campagne e chiederemo alle persone che abbiamo invitato di delineare quel piano che manca o che, ancora peggio, si affida a ricette del passato (e spesso di destra), tradendo puntualmente le promesse elettorali.
In contemporanea, in tutta Italia la rete di Possibile predisporrà sedi collegate, per gruppi di ascolto, di partecipazione e di proposta. L’ubiquità ci sembra un bel metodo (si scherza, ma solo fino ad un certo punto).
Sarà una giornata di politica e di incontro. Chi vuole partecipare può farlo fin dall'(immancabile) evento Facebook. Se a Bagnoli abbiamo discusso della nostra organizzazione (discussione che peraltro proseguirà nelle prossime settimane), a Verona ci occuperemo del Paese. E di un’idea di governo rispettosa dei valori, dei principi repubblicani, della qualità della proposta e degli impegni presi con gli elettori. All’insegna di una politica condivisa, che è qualcosa di più del semplice appello alla partecipazione.
Ci vediamo alla Fonderia Aperta. Chi non viene, si tiene il centro-sinistra (dove il trattino in realtà è un meno) ovvero la sinistra-diventata-destra. Senza fare una piega.
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