Come voteranno le candidate e i candidati a sindaco nelle città grandi e piccole che andranno al voto pare durante il ponte (sullo Stretto, nel senso dell’affluenza) in occasione dei referendum del 17 aprile e della consultazione sulla riforma costituzionale?
Sarebbe importante saperlo subito. Anche perché magari ci sono elettori che sono per il sì al 17 aprile e per il no al referendum costituzionale e si trovano con il loro partito a sostenere candidati che votano (molto) diversamente.
Per esempio, Sala immagino si asterrà il 17 e voterà a favore della riforma boschiva. Ma anche in altre città, da Rimini a Trieste, da Grosseto a Brindisi, sarebbe interessante saperne di più.
Perché si parla di ambiente e si parla di Costituzione e di una questione che precede per importanza tutte le altre.
Possibile ad esempio non sosterrà nessun sindaco favorevole alle riforme e alla posizione del governo sul referendum che si terrà tra venti giorni. Speriamo che tutti facciano lo stesso e che non ci si abbandoni – su una questione costituzionale – ai (soliti) tatticismi.
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