Una (sola) lista autonoma e progettuale. Una lista «manifesto».

Leggete Paolo Natale, che pone un quesito alla Catalano.

Preferite una sinistra divisa e inconcludente o una sinistra programmatica e credibile?

Stiamo andando troppo lenti e ancora troppo confusi: il tempo è tiranno, come il mondo che vogliamo cambiare.

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