Tutti fermi ai blocchi di «ripartenza». I partiti di sinistra continuano a chiedersi da dove si debba ripartire tra formule e annunci, cene mancate e fantomatici percorsi di unificazione, in una sorta di furore ripartitocratico che purtroppo sembra non essere immune dalla logica della ripartizione dei posti e del potere che è tra le maggiori cause della disfatta dei progressisti nel nostro Paese. Tutto questo è materiale prezioso per la Ripartenza Universale degli amici di Propaganda Live: è già satira prima ancora di essere veramente politica.
La politica, per noi, è un’altra cosa. È seguire l’esempio di Beatrice Brignone e andare il 6 ottobre ad Amandola, nel cuore dei territori devastati dal sisma che ha messo in ginocchio le Marche ormai più di due anni fa.
La politica è mettere a disposizione una parte dei fondi che gli iscritti e simpatizzanti da tutta Italia hanno donato a Possibile con il 2×1000 per finanziare un progetto concreto: creare una rete di aziende del territorio per aiutarle a ripartire (loro sì) dopo due anni di abbandono e disinteresse da parte della politica e delle istituzioni.
Mentre il governo è impegnato a mettere gli italiani uno contro l’altro, a dividerci per incassare dividendi effimeri quanto pericolosi, noi semplicemente ci opponiamo facendo il contrario. Creando reti di solidarietà, rimettendo insieme i pezzi di un territorio devastato, costruendo i presupposti per aiutare le persone ad aiutarsi.
Questo è il momento in cui ognuno deve sentirsi un soggetto politico, è l’ora di mobilitarsi spontaneamente per ciò che riteniamo giusto, senza aspettare che un partito decida quando, come e da dove si riparte. È il momento di incontrarsi, di contarsi, di costruire relazioni, di guardarsi in faccia, di capire quali sono i valori positivi e le azioni concrete che bisogna opporre al clima di odio, paura e immobilismo che sta minacciando il nostro Paese. I partiti vengono dopo e spesso nascono proprio dall’incontro tra persone che sono uscite di casa per lo stesso motivo, che non vogliono stare zitte, che sono disposte a lottare e a lavorare per qualcosa di profondamente diverso da quel che c’è. E allora organizziamoci. Ciascuno di noi. La politica si fa facendola, l’Italia si ama Amandola.
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