⁃ Ti offro l’intelligenza degli elettricisti.
Dietro un tir prendendo la scia, come nelle classiche del Nord. Lentezza. Non si sorpassa. Il mood è paolocontesco.
⁃ Niente più ti Lega a questi luoghi.
Stasera arriva Stefano Catone, che ha già pronto un capolavoro. Lui sui confini cammina. E racconta. E daremo addio alla plastica con Chiara Spadaro, un libro degli altri (lo pubblica Altreconomia) che People presenterà questa sera alla libreria Il Mosaico di Imola.
La linea della palma e del caffè di Leonardo Sciascia risale il Paese. La linea della colonnina lo divide, lo delimita, perché passato il Rubicone, al contrario, di colonnine ce ne sono molte di più. C’è la rete, ci sono i servizi.
E se guardate le colonnine della Tesla capite la disuguaglianza, diciamo. Belle e impossibili, per il mio furgoncino.
⁃ Questa strada zitta che vola via, come una farfalla, una nostalgia.
Davanti a me un camion pieno di fieno, fermo come un cancello – la citazione è di Arrigo Sacchi, quella volta che a San Siro, nel silenzio – nel pianissimo – dello stadio urlò a Van Basten. Genius loci.
Girasoli da tutte le parti, fattorie, allevamenti, di cui dovremo parlare.
Donne e uomini di scienza, come Chiara Bertogalli, ieri sera, a Ravenna.
Il ministro dell’esterno dice che tornando indietro lui il nucleare lo farebbe. Io farei la Danimarca, che ha un piano – già in atto – per ridurre le emissioni prima di tutti gli altri.
E studierei. Tornerei indietro solo per studiare di più. Per capire meglio. Per avere più tempo. Perché il tempo è fuggito ormai.
⁃ Una verde milonga, una verde frontiera…
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