Se volete passare lunghe vacanze insieme a vostra nonna, o tornare a quando vi è capitato, o immaginarle se non avete avuto la fortuna di trascorrerle, nella magia e nello spavento della vostra adolescenza, leggete Kaho Nashiki, Un’estate con la Strega dell’Ovest, Feltrinelli.
Ci pensa lei a farvi vivere un percorso semplice che per il lettore maturo sa di ripasso, attraverso la storia di Mai e di una nonna particolare, ma non poi così tanto, alla ricerca di sé. Istruzioni per imparare a vivere, a stare in un mondo in cui non ci si sente affatto a nostro agio: questa la stregoneria più appassionante di Nashiki, che aggiunge alla storia scritta molti anni fa alcune note “finali” che la rendono ancora più preziosa.
I genitori messi tra parantesi, un luogo esotico, una favola profumata e sospesa, dove prendere le misure alle cose, alle parole ma soprattutto alle sensazioni, delicate e fragili, sempre sul punto di andare in mille pezzi. Una campagna incantata, piena di poesia, e di cose magnifiche e orrende. Ecco l’estate con la Strega. Che poi finisce, e quando si parte e ci si volta a guardarla è iniziato un altro viaggio, verso la propria, di vita. Quella vera. Forse.
#ilibrideglialtri
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