Le persone sono storie, idee, immaginazione. Questa è la filosofia che con People ci siamo dati, ed è la precisa ragione per cui “Alexandria Ocasio-Cortez. La giovane favolosa” si inserisce perfettamente nella nostra linea editoriale.

AOC racchiude un in se tutti e tre questi elementi, ed è molto interessante il legame fortissimo tra storia, idee e immaginazione che traspare dalle pagine del libro.

La sua è una storia che merita di essere raccontata, assolutamente comune a quella di tante e tanti negli Stati Uniti come altrove, e allo stesso tempo così diversa da quella della maggior parte dei protagonisti della scena politica americana. Ed è da questa storia che scaturiscono le sue idee, dal diritto alla salute ai diritti dei lavoratori, dal contrasto al cambiamento climatico alla riforma del sistema dell’immigrazione.

La vera chiave di lettura, però, è quella dell’immaginazione. Da “Per cosa ci battiamo”, l’antologia di discorsi che abbiamo pubblicato in occasione delle elezioni di medio termine dello scorso anno, a “La sfida più grande” di Bernie Sanders, fino a “La giovane favolosa”, la vera lezione americana che possiamo trarre è sintetizzata in questa frase, apparentemente naïf, di AOC:

Possiamo essere tutto quello che abbiamo il coraggio di immaginare.

Al netto delle grandi contraddizioni della politica e della società statunitense, e al netto di quello che ciascuno di noi può pensare di figure come Ocasio-Cortez o Sanders, il loro vero, grande valore aggiunto è la capacità di immaginare e delineare un disegno di grande trasformazione della società.

In un panorama politico ricco di meschinità, gossip e bassezze di ogni genere, quanto e più di quello di casa nostra, loro puntano alto, altissimo, e penso sia questa la ragione del loro successo.

Piacciano o meno le loro soluzioni, le si consideri applicabili o meno alla diversa realtà del nostro paese, è innegabile che tratteggino un’idea di società molto chiara, che loro espongono senza tentennamenti e senza paura. La modesta proposta che avanzano agli americani è quella di cambiare completamente il sistema sanitario, ristrutturare quello dell’istruzione superiore, rivoluzionare la loro economia con il Green New Deal, modificare l’apparato federale che si occupa di confini e immigrazione, cambiare persino le regole sul credito al consumo.

Nel farlo, non ricorrono a slogan e narrazioni altrui, nemmeno quando rispondono colpo su colpo alle quotidiane intemerate di Trump.
Non cedono alla tentazione di rispondere, a chi dice di voler far tornare grande l’America, che l’America è già grande, come fanno alcuni dei loro colleghi più moderati. Anche quando guardano al passato, lo fanno per ricordare che l’America è stata grande quando ha saputo cambiare e innovare audacemente, come all’epoca del New Deal, o nella stagione dei diritti civili. E non nascondono i limiti di quelle esperienze, di un cambiamento che spesso è stato tale solo per alcuni, ma anzi promettono che stavolta l’innovazione sarà al servizio di tutti, a partire dalle comunità più esposte.

Sono, AOC e Bernie, coraggiosi, ambiziosi, positivi.

Guardando alla pochezza del dibattito di questi giorni (di questi anni), non trovate che ci sarebbe bisogno di aria più pulita anche da queste parti? Per trovarla, dobbiamo guardare più in alto, più in lungo. Dobbiamo tornare ad avere il coraggio di immaginare.

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