In attesa che si chiariscano le reali intenzioni del governo rispetto ai primi due temi, citati da Draghi (sarà interessante capire come si muoverà Cingolani, finora parecchio fossilizzato, e quale sarà la progressività di cui si parla) e mentre la patrimoniale è uscita dai radar (con questa maggioranza… e peraltro anche con quella precedente, a proposito di inutili nostalgie), noi insistiamo con l’ipnosi.
Ripetete con noi: «Clima, progressività, patrimoniale». Fate oscillare un pendolo, quando vi appare in tv un ministro, chessò Brunetta o Giorgetti. Magari funziona.
Nel frattempo ci prepariamo a frequentare, come gocce che cavano la pietra, i temi letteralmente dimenticati. Ce n’è a bizzeffe: Cultura, Libia, Legalizzazione, Matrimoni egualitari, Armamenti e pace, tutte cose che nella Zona lampone sono già realtà, ma nel Paese…
Insomma, insistiamo, giorno dopo giorno, sapendo che il nostro orologio non ha la lancetta dei minuti e dei secondi, ma quella dei mesi e degli anni.
E come diceva Saramago: «non bisogna avere fretta, non bisogna perdere tempo».
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