Se n’è reso conto, suo malgrado, inseguendo questi di Possibile.

Nonostante il lockdown e il black-out della politica, è impossibile seguire tutte le attività di Possibile.

Dirette, call, riunioni a distanza, progetti per il futuro. Sta pensando di chiedere al brigadiere Coloccini, molto più giovane di lui, di aiutarlo, perché è in affanno.

Non solo hanno già triplicato gli iscritti dello scorso anno, ma continuano a macinare idee, proposte, documenti, meme (che poi che diavoleria sono, i meme?).

Ora avranno anche un Congresso, e Vassalotti non ne può più. Non vede l’ora di tornare a occuparsi di quei partiti in cui non succede mai niente o, meglio, sempre le stesse cose, con le stesse persone, addirittura con le stesse parole.

Troppa novità, troppa creatività. Che noia!

[Per aderire a Possibile: www.possibile.com/tessera]

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