Adesso ho capito: tre treni diversi in tre diverse aree del Paese. Frecciaqui e Freccialì, ovviamente, e sempre mezz’ora di ritardo. Che poi i ritardi non si sommano, no, si moltiplicano, e uno sta in treno tutto il giorno: ora verso Napoli, quasi un’ora. Però succedeva anche a Milano. E anche a Firenze. Su altri frecciatreni. Trenitalia vi dà il benvenuto nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
P.S.: un signore sussurra all’amica: «secondo me Della Valle con i suoi treni sarà più veloce». Ha ragione chi dice che la gente non è sensibile al messaggio culturale.
P.S./2: in controtendenza un espresso nella notte ha raggiunto lo stretto di Messina in orario. Pare sia un evento sconvolgente, di cui si discute nelle stazioni e sui convogli di tutto il Paese.
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