Cito il Bardo di Brusegana per commentare le norme fiscali del governo dei dragomanni.
Niente patrimoniale, niente progressività, niente successione nemmeno nella versione di Enrico Light.
Nulla di nulla. Al massimo una mini-flat-tax per compiacere Confisalvini.
Mi chiedo se è normale, se è accettabile, se è comprensibile che dopo aver riscoperto le corporazioni che nemmeno nel Ventennio ora non si faccia nulla per le classi meno abbienti. Oddio, ho scritto classi. Già.
A me pare che a furia di moderazione, nel Paese in cui esplodono le disuguaglianze, si stia esagerando. Ma si sa che sono pessimista. Mentre vince l’ottimismo, già. In bocca al lupo. Andrà tutto bene bene bene.
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