La grande partecipazione e la straordinaria adesione alla raccolta di firme per l’eutanasia legale invitano a riflettere sulla possibilità di un referendum per la cannabis legale.

La politica è ferma – si direbbe “piantata” se non fosse proprio il contrario -, il dibattito langue rispetto alla legislatura precedente, la cittadinanza è invece ogni giorno più matura e consapevole rispetto alla questione.

Mi appello perciò a Beatrice Brignone, a Possibile e a costituzionalisti e scienziati per capire se, oltre a superare le barriere ideologiche, non si riesca a formulare un quesito che superi le barriere tecniche.

Come spiegavamo nel piccolo libro qui sopra – che a sua volta risale a una pubblicazione di cinque anni fa – negli Stati Uniti il percorso della legalizzazione è avvenuto per via referendaria, Stato per Stato, tanto da costringere la politica a livello federale a prendere posizione.

Il nostro sistema è diverso ma sarebbe importante che una riforma di questo tipo partisse dalla partecipazione delle cittadine e dei cittadini. Ancora una volta, verrebbe da dire.

Ci state?

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