ota sale al Colle, scrive Repubblica. Il leghista è sobrio: «Se venissi spodestato dalla sentenza del Tar, sarebbe un colpo di Stato». Ci sarebbero «conseguenze per l'ordine pubblico», se fosse confermata la falsità delle firme a sostegno della lista Pensionati per Cota. Cota ha ragione: perché tutti, presi come sono dallo strano caso del ministro-senza-portafoglio-ma-con-impedimento (a proposito, a che punto siamo con il trasloco?), si sono dimenticati del decreto per Cota. Accidenti. Per Firmigoni e Polverini ci avevano pensato immediatamente. E Cota chi è, il figlio della serva? Chiedo ufficialmente a Alessandro di portarsi avanti con il lavoro.
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