Cristiano mi scrive lamentandosi che il Pd non abbia detto nulla sulla vicenda delle firme dei Radicali. Invece il Pd, attraverso il vostro affezionatissimo, ha così dichiarato, ieri pomeriggio:
Comunicato stampa.«La denuncia dei Radicali è da tenere in grande considerazione e speriamo che la magistratura faccia luce al più presto. Quello che è sicuro è che in base alla legge Formigoni non si sarebbe potuto ricandidare per la terza volta consecutiva. Quello che contribuisce a rendere torbida tutta la vicenda legata all’esclusione del listino del presidente alla vigilia delle scorse regionali, poi riammesso a pochi giorni dal voto, è stato il pressing, tra mozzarelle e passeggiate, che Formigoni avrebbe esercitato nei confronti del presidente della corte d’Appello, Alfonso Marra, come emergerebbe dall’inchiesta sulla P3. Se venisse confermato il falso ci troveremmo di fronte a un caso veramente grave di cui Formigoni e il centrodestra lombardo dovrebbero assumersi la piena responsabilità ma sappiamo già che non lo faranno».
Il Post pubblica le firme, palesemente vergate dalla stessa mano:

Alessandro si chiede, a proposito delle Regionali lombarde: «Che dite, le rifacciamo?». Luca commenta: «le firme però vanno contestualizzate». Francesca si chiede se troverà qualcuno che gli firma le dimissioni. La rete è scandalizzata, insomma. Solo la rete?

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