Giuseppe Civati, consigliere regionale del Pd, e l’ex consigliere Carlo Monguzzi intervengono sulla notizia della decisione della Commissione europea di rinviare l’Italia dinanzi alla Corte di giustizia del Lussemburgo per la mancata bonifica dell’ex Sisas di Rodano e Pioltello, nel milanese. Bruxelles chiede inoltre di applicare sanzioni.
«I ritardi accumulati nella bonifica dell’ex Sisas da parte del Grossi, ciellino per anni favorito dall’amico Formigoni, anch’egli ciellino come tutti sanno, rischiano di essere pagati a caro prezzo dai lombardi. Dovrebbe pagarli Formigoni – commentano Civati e Monguzzi –. Ora che fortunatamente il re delle bonifiche è stato messo da parte, il commissario di governo faccia il possibile per accelerare i lavori assegnati a una nuova cordata di imprese, perché forse è ancora possibile scongiurare la multa. Formigoni, da parte sua, verifichi se non vi siano gli estremi per la richiesta di risarcimento a danno del Grossi e garantisca al Comune di Pioltello i soldi già stanziati per il risanamento complessivo dell’area».
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