Così si intitola un capitolo di Regione straniera, il piccolo libro da me dedicato all’intolleranza politica e istituzionale che è facile incontrare in Lombardia e nel Nord. La conferma viene da questa presa di posizione, secondo la quale Tettamanzi sarebbe l’imam di Milano. E l’ottima battuta di Fini ne ricorda un’altra, di qualche giorno fa. Altri precedenti li trovate qui.

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