Pigi, salta l’uomo!

Fazio stasera ha presentato due libri che mi sono piaciuti un sacco (Curzio Maltese e Niccolò Ammaniti) e il nuovo segretario del Pd. Mi trovavo, davanti alla tv, da vero tifoso, insomma. E devo dire alcune cose, da tifoso, appunto, perché lui è il nostro segretario (e noi quella minoranza che vuole il Pd «più laico e più veloce»). Mi è piaciuto sulle nuove generazioni (finalmente!) e sul Pd da far crescere guardando avanti (con l’identità da cercare oggi e nelle ‘cose’, più che nella tradizione: tema a cui sono affezionatissimo). Mi è piaciuto sulla giustizia e un po’ meno sulle alleanze (me l’aspettavo), e non mi è piaciuto affatto sulle tessere al Sud (per essere coerenti, certe cose vanno dette prima, non dopo, magari dando ragione a chi prima le diceva, certe cose, tra l’altro). Del mio parere, però, si può fare anche a meno. Su un punto, però, vorrei soffermarmi: mi è piaciuta la riflessione sugli artigiani a cui non vengono pagate le fatture. Un punto dolente della crisi (e del nostro Paese, perché succedeva anche prima della crisi) su cui emerge il Bersani-che-sa-le-cose. Mi sarei aspettato, dal suo pragmatismo (accompagnato da immagini un po’ antiche, ma non fa niente), che Bersani ci dicesse anche come si fa a evitare che le fatture non siano pagate. Ne parlavo ieri sera a cena, da Francesca e Federico, che mi dicevano la stessa cosa. Insomma, se fossi stato allo stadio, avrei gridato: «Pigi, salta l’uomo!». Ovvero, dacci anche un pezzo di soluzione al problema, che hai saputo individuare. Perché è da questi particolari che si giudica un giocatore. E lo dico da tifoso, che vuole il bene della squadra (stavo per scrivere ‘ditta’, ma non ce la faccio, non c’è verso).

P.S.: Un’annotazione critica: Bersani dovrebbe sapere che per il testamento biologico non si deve andare dal notaio, come ha affermato, riferendosi ai suoi interventi per eliminare il passaggio dal notaio per la compravendita delle auto. Mi scrive un amico che la sa lunga in questo campo: «parla di un articolo che prevedeva il deposito del testamento biologico dinanzi al notaio e che era nella legge prima che si intervenisse per farlo eliminare». Banalizzare le cose delicate è sbagliato. Buon lavoro, Pierluigi.

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