C’è chi si offende, a destra, per la manifestazione del 5 dicembre, perché con «quel nome» si dà troppo addosso a B. Vale la pena di tornare a tre anni fa. Non era il 5/12, ma il 2/12. La destra scese in piazza, ufficialmente, con simboli e bandiere, come Casa delle Libertà. Il governo Prodi era insediato da soli sei mesi, ma loro erano sicuri di mandarlo a casa. Lo slogan era: «Contro il regime, per la libertà». Sul palco, B e Bossi-Fini, allora uniti nella lotta.
Il manifesto se la prendeva con Prodi, in modo ben più ‘volgare’ di quanto non abbiano fatto i promotori del No-B day:
C’erano anche i volantini in cui si chiedevano (ohibò!) le dimissioni del premier (cose che non si fanno).
C’erano anche i gadget, mutande comprese.
E mentre i tre della Casa erano a Roma, Casini e l’Udc si radunavano a Palermo, in contemporanea. Per fare opposizione. Altri tempi.
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