Interessante articolo sui rimborsi elettorali delle Regionali, a cura di Walter Marossi. In particolare, consiglio una lettura delle ultime righe del testo: «Particolare curioso di tutto questo meccanismo è che in un imperante clima di federalismo, pressoché nessuno di questi rimborsi resta poi in Lombardia. I quattrini finiscono ai tesorieri nazionali. Questo spiega forse perché alcuni partiti invece che spendere per la campagna elettorale, capitalizzano: i soldi vanno a pagare le campagne delle regioni più contendibili. Forse per questo, lo Statuto lombardo del Pd impegna il segretario a presentare un simbolo che non consenta alla direzione nazionale di mettere le mani sul tesoretto. Se cìò fosse vero non sappiamo quanto costerà la campagna del PD nel marzo prossimo, ma sappiamo sulla base dei rimborsi presumibili quanto potrebbe spendere».
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