Lo so, l’avrete già visto, però, se ancora non vi fosse capitato, direi che The Millionaire non potete perdervelo. Perché è un gran bel film sul mondo di oggi, perché è una bella storia tra neorealismo e Bollywood, perché racconta i sogni di un’infanzia negata come in giro per il mondo ce ne sono moltissime. Perché parla di noi e anche degli altri. Perché il format, potremmo dire, non cancella le differenze. A volte le drammatizza, altre volte, come nel caso presente, le esalta. Perché la vera differenza la fa la motivazione, e non il «questa è difficile, Gerry» di casa nostra. Complimenti a Boyle, perché il bambino Jamal Malik, che le sa tutte, ma proprio tutte, faremo fatica a dimenticarlo.

P.S.: il fermo immagine di YouTube immortala una delle scene più belle dell’anno.

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