Comunicato stampa. "Le famiglie che hanno presentato agli sportelli aperti in otto comuni della Brianza, per posta oppure on line le richieste di aiuto nell’ambito del progetto ‘Alziamo la testa’ della Provincia di Milano, sono state 1924. Il progetto è un segnale concreto di attenzione della Provincia ai bisogni dei cittadini, delle povertà estreme e delle piccole aziende in difficoltà". Lo ha detto ieri sera Gigi Ponti, Assessore all’attuazione della nuova provincia di MB e candidato alla presidenza alle prossime provinciali, durante un incontro pubblico promosso dal PD a Brugherio, al quale hanno partecipato anche il Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, il segretario provinciale del PD di MB Enrico Brambilla e il Consigliere regionale del Partito Democratico Giuseppe Civati. "In questo progetto emerge l’importante livello di collaborazione dei comuni, i soggetti più vicini ai cittadini. Il governo, come dimostrano il taglio totale dell’Ici e il modesto contributo della Social Card, continua invece a penalizzare gli enti locali. Contro la crisi tutti devono fare di più per sostenere la domanda delle famiglie, il credito alle imprese e per difendere il lavoro, soprattutto nelle piccole e medie aziende, molto diffuse in Brianza, praticamente escluse dagli ammortizzatori sociali". "Il contributo della Provincia di 25 milioni di euro, di cui 5 in Brianza – ha aggiunto Civati –, rappresenta uno sforzo importante, ben maggiore di quello di Regione Lombardia, che ha stanziato 20 milioni di euro che riusciranno, sulla base di criteri che abbiamo denunciato come troppo restrittivi, a soddisfare solo 13 mila famiglie in tutta la Lombardia. Il progetto della Provincia di Milano permetterà invece di dare, si stima, un contributo a circa 20 mila famiglie, 4mila solo nella provincia di MB. Sulla crisi la maggioranza di centrodestra che governa la Regione è sorda, come dimostra la bocciatura, durante il recente consiglio straordinario sulla crisi, di tutte le proposte più incisive avanzate dal PD, praticabili e di buon senso: dalla riduzione delle tariffe di competenza regionale, alla sospensione degli aumenti dei canoni Aler, alla riduzione dell’addizionale regionale all’Irpef". Il piano della Provincia prevede il sostegno al reddito delle famiglie a rischio di impoverimento, a chi non ha più un adeguato potere d’acquisto e a supportare le povertà estreme. E’ inoltre previsto un contributo alle aziende che intendono rendere stabile il lavoro precario o assumere nuovo personale. Entrambi i contributi arrivano a un massimo di 1500 euro. Per le aziende che assumono personale over 50 disoccupato l’aiuto può salire fino a 4000 euro. In Brianza le domande possono essere ancora inoltrate presso gli sportelli aperti nei comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Muggiò, Varedo, Vimercate e a Monza. E’ attivo anche numero verde 800.133.300 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 20 telefonando da qualsiasi numero fisso. Sul web www.provincia.milano.it
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