Segnatevi questo post, perché si aggiornerà nel corso del pomeriggio, fino alla fine dello scrutinio sardo. La colonna sonora la trovate qui. Primo dato: l’affluenza sale al 55% (ore 11).
03.00. Da Cagliari è tutto. Ci si vede domattina. Ci si sveglia presto, perché abbiamo parecchio da fare. A te, Ameri.
02.56. Repubblica ha chiuso, la Regione è ancora ferma a 1166 su 1812. Non ci saranno novità, né sorprese. Nella sede che fu di Tiscali, attuale comitato Soru, staranno chiudendo. Amici tristi e delusi mi scrivono da Cagliari, dalla Sardegna e non solo. C’è da tenere botta, ovviamente, e da farsi venire qualche idea, però, perché non possiamo andare avanti (indietro?) così. No, non possiamo.
02.52. E lo sapete qual è il paradosso? E’ andata meglio in Abruzzo (complessivamente, intendo).
02.40. Secondo le stime ancora parziali di cui disponiamo (lo scrutinio delle liste è ancora più in ritardo di quello dei voti per i presidenti) il Pd perde l’11% rispetto allo scorso anno. L’IdV recupera l’1%. E il dato potrebbe ancora peggiorare.
02.33. A Villasimius, in provincia di Cagliari, dove andavo in vacanza con i miei genitori, abbiamo perso 62 a 32. Le famose coste.
02.29. A Cagliari e provincia la coalizione di centrosinistra è sotto di più di venti punti. Dobbiamo rivedere anche l’adagio che ci vuole comunque vincitori nelle aree metropolitane. Già.
02.26. Aspetto l’ultima infornata di dati e chiudo la diretta. Sono dodici ore che son qui e non è stato piacevole. Per niente.
02.17. Per dirla tutta, Soru vince a Sassari e provincia, a Nuoro e nel mitico Medio Campidano, ma con un dato inferiore alle attese e alle precedenti tornate elettorali. Tutto il resto è B, e una tale avanzata non era prevista nemmeno dai sondaggi (e nemmeno dai loro e non solo dal sub candidato, che sembra aver ritrovato la parola, come d’incanto). E’ un dato superiore a quello delle Politiche dello scorso anno. E’ una vittoria clamorosa del berlusconismo (presente sulla scheda con due simboli due, con l’indicazione di B presidente, com’è noto) contro il suo avversario più ostico, sotto il profilo culturale.
02.10. Ancora Soru: «Ho creduto fino in fondo del Pd, ho messo tutto in questo progetto. Mi sarebbe piaciuto essere ancora di più di aiuto e la vittoria avrebbe dato una mano in questo senso. Il Pd ha, comunque, un grande futuro davanti». Ecco.
02.02. Commento (quasi) finale: nelle note precedenti ci sono tutte le speranze e le delusioni per una campagna elettorale densa di significati simbolici che si è conclusa oggi in un modo altrettanto carico di senso presente. E’ finita, anche se non è ancora arrivato il dato di Sanluri, il paese dove Soru ha votato, domenica, e dove venerdì aveva chiuso la campagna elettorale, in una sorta di piccolo e modesto Grant Park di provincia. La forsennata campagna elettorale di B ha avuto la meglio, soprattutto di fronte a un centrosinistra in disarmo che prosegue nel suo facile, quasi irresistibile descensus Averno. La risalita dal ‘fondo’, come voleva la Sibilla (e noi, di sibille, siamo pieni) è quasi impossibile, ma non abbiamo molte alternative. La proposta è: teniamoci Soru (ci mancherebbe!) ma, come già si è detto per Obama, non pensiamo che sia solo questione di leader. In Sardegna, come già in altre occasioni (a livello nazionale, ma non solo), quello che è mancato è il partito. Un partito che non c’è ancora e che ora come ora non è in grado di affrontare non solo gli avversari, ma nemmeno se stesso. E che trascina con sé anche chi ha fatto bene, ha governato in modo irreprensibile, ha voluto lasciare la propria impronta, a testa alta. Ha vinto un’altra idea di politica, in Sardegna, come è già successo in quasi tutto il Paese. Cerchiamo di rendercene conto. E vince tra gli speculatori e gli affaristi, siamo d’accordo, ma anche (giuro che è l’ultima volta che lo uso) tra le masse popolari, al Sant’Elia e nei centri della provincia dove una volta si votava a sinistra. Per cambiare il mondo, non per tenercelo così. Hoc opus, hic labor.
01.43. Soru ammette per la prima volta la sconfitta, telefona al suo avversario (in verità, il suo prestanome) e si dice dispiaciuto per il dato delle liste. Verrebbe da scrivere l’«elogio di Renato Soru e del suo impeccabile stile», as usual.
01.38. Mille e non più mille: le sezioni scrutinate sono 996. Soru è a -6. Non cambia più.
01.26. E’ tardi, i dati non arrivano e mi capita di leggere questa chicca, che non c’entra, ma c’entra, come direbbe Nanni Moretti. Al peggio non c’è limite.
01.20. Anche a Repubblica sembrano frastornati. Aspettiamo ancora un po’ i dati dei centri minori e poi andiamo a dormire, che domani si ricomincia.
01.09. Siamo al 50%. I dati sono sempre quelli, decimale più, decimale meno: Soru -6%, centrosinistra -15%. Non so se mi spiego.
01.03. Ci siamo giocati le coste della Sardegna (considerazione politica, al massimo ambientale, non solo elettorale).
01.01. Mancano i piccoli, piccolissimi centri. Quelli su cui Soru aveva puntato molto. Non credo basterà il loro contributo.
00.53. Nel frattempo, mentre non siamo ancora arrivati al 50% delle sezioni da inserire nel db regionale (il db è fatto bene, sono i dati che mancano), i risultati Comune per Comune: Cagliari, 51 B – 45 Soru. Sassari, 42 B – 52 Soru. Oristano, 54 B – 41 Soru. Olbia +20% per B (il sito del Comune è una cosa che voi umani non potete nemmeno immaginare, non ci sono neanche le percentuali, per dire). Nuoro +20% Soru. Iglesias, tracollo per Soru (metà delle sezioni scrutinate: -25%).
00.41. Francesco evoca la serata di Istanbul. Ci vorrebbe.
00.38. Dopo dieci ore, Andrea, protagonista della notte elettorale di Chicago – anche se lui la seguiva da Luino – molla il colpo. Noi rimaniamo qui a presidiare.
00.21. Stiamo per arrivare al 50% delle sezioni. Fa impressione il dato del Psd’Az, passato armi e bagagli con B, portandogli in dote un 4%. Anche da questi particolari si giudica un’elezione.
00.08. 806 su 1812, Soru recupera un punto (-5%): sono arrivati un po’ di dati dal Nuorese.
00.00. E’ mezzanotte. Soru, a 700 sezioni su 1812, è sempre sotto (ora di sei punti percentuali). Secondo i miei dati, dovrebbe in ogni caso recuperare un po’ (sempre che i dati di Nuoro arrivino e non si perdano per strada), ma non basterà. Vado avanti ancora solo per rispetto di uno dei migliori candidati che abbia mai avuto il piacere di seguire.
23.48. Se fossi nei nostri leader, inizierei a preoccuparmi per le elezioni amministrative di giugno. E anche molto, me ne preoccuperei.
23.31. Lo stiamo perdendo.
23.18. Quinto commento provvisorio: i sondaggi sovrastimavano Soru e la sua debolissima coalizione di 5 punti, come capita puntualmente al centrosinistra da qualche anno a questa parte. Davano leggermente avanti Soru e sotto di dieci la coalizione. La distanza è aumentata. Aspettiamo ancora un po’ per il de profundis, ma è chiaro che la crisi è grave.
23.17. Sezioni regionali scrutinate: 640 su 1812. Soru è sotto di cinque. Forse recupererà qualcosa, ma abbiamo superato il 30% delle sezioni scrutinate e il distacco sembra essere troppo ampio.
23.05. Soru arriva a piazza del Carmine, il suo quartier generale, dove sono stato venerdì. In compenso, non c’è ancora il dato di Sanluri, il suo paese natale (il suo voto, insomma, non è stato ancora conteggiato).
23.03. Nel frattempo, vi segnalo che Repubblica riporta gli stessi dati della Regione. Mela C, Mela V, Mela prendo.
23.02. B rivendica la vittoria: «Vinciamo. Ci ho messo la faccia io…».
22.55. Termometro politico assegna la vittoria a B. Nel frattempo, a 550 sezioni, Soru è sotto di sei. Siamo quasi alla soglia del 30% che avevamo indicato come punto di svolta.
22.41. E’ incredibile dirlo dopo quasi otto ore, ma è ancora troppo presto per dire come andrà a finire.
22.10. Sezioni regionali scrutinate: 426 su 1812. Meno 4,4%. Qualcuno, del resto, aveva parlato di rimonta e di dati buoni da aspettare.
22.05. Olbia, Comune: 59 a 38%, per gli altri (questo, almeno, era previsto).
22.02. In grassetto, Andrea dice che ce la si può ancora fare.
21.45. Se Soru è a meno sette, la coalizione è a meno diciassette. Per dire.
21.42. Sezioni regionali scrutinate: 347 su 1812. Il dato è sconfortante: -7%. Non si sa più a quale provincia appellarsi.
21.37. Mollica cita Zoro (Zoru?): «quando c’è la partita, si tifa, sempre». E noi tifiamo.
21.24. Faccio gentilmente notare che con questi dati (-15%: 55 a 40) la nostra coalizione perderebbe dappertutto.
21.22. Andrea è più ottimista di me (e ce ne vuole). Ha i dati del 2120, forse allora vinceremo (volevo dire delle 21.20).
21.09. Sezioni regionali scrutinate: 282 su 1812. Soru è sotto di 4 punti. Manca Nuoro e il Medio Campidano, buoni per Soru, e anche di Carbonia Iglesias ci sono solo i seggi ‘brutti’, ma il distacco inizia a diventare significativo.
21.05. Aspettiamo Nuoro, a questo punto, i cui dati non sono ancora stati contati.
21.02. «Si fa dura», mi dicono da Cagliari. Si conferma pessimo il dato della coalizione.
20.46. Seconda proiezione di Termometro politico, a favore di B. Ormai solo i paesini ci possono salvare.
20.40. Sul sito della Regione c’è anche il dettaglio dei Comuni, almeno si sa da dove arrivano i dati. Ripeto per la centotrentesima volta: guardare i dati riepilogativi vuol dire poco, almeno fino al 30% delle sezioni scrutinate.
20.32. Dopo circa cinque ore e mezza, ho capito qual è la pagina da guardare: è questa. Si comprende come mai B recuperi. Mancano tutti i dati che mi piacciono nel primo riepilogo regionale su cui si basano tutti i commentatori. Bene.
20.26. Parlare a Nuoro perché Sardegna intenda: se qualcuno ha qualche dato del Nuorese, scriva, è importante.
20.25. Ormai è chiaro. Sarà notte di passione. E di Passoni: il commissario del Pd dichiara «E’ un testa a testa, occorrerà attendere le prossime ore per capire cosa succede».
20.19. A Oristano va un pochino meglio (siamo al 20% delle sezioni).
20.17. Sul sito della Regione è testa a testa (per quello che vale). A Cagliari siamo quasi al 50% delle sezioni e il dato peggiora. Ora siamo a -6 e rotti.
20.14. Secondo me, sono andati a mangiare. O forse è vero che il disgiunto ha creato tanti problemi. I ritardi sono incredibili.
19.52. Quarto commento provvisorio: la sfida si è radicalizzata, Soru è sui dati del 2004 (quando complessivamente, a livello regionale, vinse con il 10% di vantaggio) dove è forte la sinistra, B avanza dove B in questi anni si è rafforzato (essendo candidata la stessa persona…). Il dato di Cagliari doveva essere migliore di così, per dare la vittoria a Soru senza dover fare notte. Così è tutto molto incerto.
19.42. A Oristano, B doppia Soru. Sapevamo che si trattasse di città di destra, ma così esagerano.
19.41. Avviso ai naviganti: ogni sito offre scenari diversi. Conviene attendere e basarsi sullo storico, non sulla confusione. Grazie.
19.34. Andrea è d’accordo con me e tra Sassari e Cagliari ci infila Obama. Speriamo porti bene.
19.31. Mi sembra di poter dire che i dati di Cagliari siano pressoché definitivi (anche se le sezioni sono solo 60 su 179, un terzo del totale): Soru -5%, un dato che si recupera con il risultato molto favorevole di Sassari, dove Soru conduce ora di 13 punti.
19.25. La Regione pubblica i primi dati, da cui non si evince nulla, anche perché non si sa da dove vengano (il quartiere più popolare di Cagliari ha votato in massa per B, segno dei tempi).
19.19. La prima proiezione non ci dice chi vincerà. La famosa forchetta vuole Soru alla pari con B.
19.13. In compenso sono tranquilli anche i sostenitori di Soru.
19.05. Son troppo contenti nello staff del candidato di B. Troppo.
18.57. Terzo commento provvisorio: fortissima radicalizzazione del voto. C’era da aspettarselo. Moltissimi voti disgiunti, moltissimi voti per Soru. Fortissima affermazione a Sassari, si soffre a Cagliari. Anche questo nelle previsioni. Manca il dato di tutta la Sardegna centrale, che probabilmente deciderà. Stay tuned.
18.48. Si consolida il dato di Cagliari: Soru -6% (40 le sezioni scrutinate).
18.41. Il candidato di B ha cinque punti di vantaggio a Cagliari città, nelle prime 31 sezioni scrutinate. Nel frattempo il dato di Sassari è ormai consolidato: Soru avanti di 15 punti.
18.37. Secondo commento provvisorio: le liste del centrosinistra sono bassissime. Fortissimo Soru, con il disgiunto e con il voto personale, molto deludente il risultato delle liste, Sinistra e Pd compresi. Bene IdV, ma senza esagerare. E tutto questo non va bene.
18.30. Scrutinio lentissimo, anche Repubblica non scherza…
18.27. A Cagliari si profila un testa a testa. A Alghero e Oristano (3 su 35) avanti il candidato di B, che doppia Soru.
18.19. E’ presto per esserne certi, però il dato delle liste è molto più basso di quello del presidente. Molto “Meglio Soru” (troppo) anche delle liste che lo sostengono.
18.15. Commento provvisorio: disgiunto e affluenza fan (per ora) la differenza.
18.12. A Sassari va “Meglio Soru”: è 56 a 40, con 20 sezioni scrutinate su 137. Avanti così.
17.55. Si muove anche Repubblica. 4 sezioni soltanto, però. Aspettiamo dati più consistenti. Anche Repubblica dà il dato di Baradili, con qualche minuto di ritardo 🙂
17.51. A Oristano, sul web, tutte le informazioni sulla Sartiglia 2009. A Nuoro, dice Andrea, cercano un geometra. Gli unici dati sono di Sassari. E sono buoni, anche se il sito, ovviamente, si è impallato. Chi ha i dati di Olbia faccia un fischio.
17.44. Toni rilassati a Porto Torres. Ancora troppo presto, però, to call.
17.40. Dai seggi: molti voti personali a Soru, senza indicazione di lista e senza espressione di preferenza.
17.27. Soru avanti nelle prime dieci sezioni a Sassari.
17.15. Affluenza, dato definitivo: 67,58%. Noi lo sappiamo da tre quarti d’ora. Potenza, tra gli altri, dell’Al Gore varesino.
16.59. Sms dalla provincia di Cagliari: «Vinciamo a Baradili (OR). Qualcuno dice Baradili come la Virginia».
16.32. Andrea dice che sopra il 66% vince Soru. Pare che siamo più in alto, e di parecchio.
16.16. Affluenza molto alta a Nuoro (quasi al 75%). Ottimo per Soru.
16.07. Leggete qui: a destra danno un leggero vantaggio a Soru (+2,2%).
16.02. Notevole il dato del voto disgiunto a favore di Soru. Lì sta il punto.
15.50. Prima proiezione di Termometro politico alle 16.30.
15.39. Molti pensano che deciderà il voto disgiunto. In attesa dei primi dati reali, se ne sentono di tutti i colori.
15.30. Crespi dà Soru in vantaggio di 1,5% (il suo è un sondaggio, non un exit poll). Alcuni blog danno un leggerissimo vantaggio a Cappellacci. La verità è che la sfida è apertissima.
15.08. In diretta anche Andrea. Conviene aspettare i dati veri e non appassionarsi a sondaggi: too close to call.
14.59. La diretta su RadioPress, anche online, per chi ci riesce.
14.50. Nel frattempo, a qualche isolato di distanza, il Pd continua a farsi del male.
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