Ieri sera, tornando da Roma, mi sono fermato a Cogliate. Non pretendo che sappiate dove si trovi, è un paesino delle Groane, al confine tra le province di Milano (tra qualche mese, definitivamente, di Monza e Brianza) e di Varese. C’è un circolo del Pd, in cui sono soprattutto i giovani (giovanissimi, tra l’altro) a darsi da fare. E a chiedersi, come fanno tutti, cosa stia succedendo nel Pd. Loro ci credono, e sarebbero anche entusiasti come il primo giorno, ma hanno bisogno di indicazioni, di sostegno, di aiuto. Sono stanchi delle divisioni, hanno paura che il Pd si trasformi nell’Unione, con il famoso “dibattito interno”, le correnti e poco altro. Chiedono trasparenza e un rapporto più diretto tra la base, le strutture intermedie e i vertici nazionali. Sono loro a ricordarmi de Il grembiule e a segnalarmi che le questioni ‘filmate’ sei mesi fa sono ancora più attuali oggigiorno. Tutti aspettano la direzione nazionale del 19 dicembre, così come avevamo atteso la ripresa di settembre e gli esiti di una manifestazione, quella del Circo Massimo, che era andata benissimo, ma ha lasciato il tempo che aveva trovato (e quella sera, dopo il discorso di Veltroni, si mise a piovere…). Ecco, credo che dovrebbero tutti passare per Cogliate, per farsi un’idea delle opportunità e dei rischi che corre il Pd. Prima che sia troppo tardi.

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