Obama nomina Hillary segretario di Stato a patto che Bill riveli l’elenco dei suoi finanziatori. Un fatto di straordinaria importanza, che rompe con l’epoca delle ambiguità della junta Bush-Cheney e che appare inconcepibile nell’Italia di B e del solito conflitto di interesse (c’è ancora qualcuno che si stupisce?). Leggo da Repubblica.it (qui il testo dell’articolo): «L’ex presidente [Clinton], scrive il New York Times, ha acconsentito a svelare le identità di oltre 200 donatori della sua fondazione, accogliendo così una condizione precisa richiesta da Obama».

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