Marcello fotografa perfettamente la situazione. L’affaire Alitalia rimane lo scandalo 2008, con buona pace dei tanti fenomeni che hanno sempre avuto qualcosa di intelligentissimo da dire. Ettore Livini ne parla oggi su Repubblica. Raffaele Cattaneo, l’assessore che doveva sdraiarsi anche sui binari dell’Alta velocità (sì, ciao) e che aveva minacciato di «portare gli elefanti in pista» nel caso di un ridimensionamento di Malpensa, ora usa toni molto cordiali. Tronchetti Provera e Emma Marcegaglia, i pasdaran del fronte del Nord, sono soci di Cai. Moratti e Formigoni ora glissano. E pensare che la soluzione c’era, portare Lufthansa a Malpensa. Già. E la Lega? Non pervenuta. Forse stanno discutendo dei finanziamenti al ponte sullo Stretto e dell’aiutone a Catania. Intanto gli odiati francesi, che tutti additavano come i nuovi Napoleoni, se la ridono. E se la ridono i “capitani coraggiosi” che hanno rifilato tutti i debiti ai contribuenti italiani, perché loro, cavoli, dovevano salvare la ‘nostra’ compagnia aerea. Una buona notizia c’è. La nuova compagnia si chiamerà Alitalia. Salvata la ‘bandiera’, ci si affida ad un marchio. Di qualità. Complimenti a tutti.
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