«Le cose straordinarie ci riescono bene. Quando finiscono, riprendiamo con le cavolate». E’ la frase del vostro affezionatissimo che oggi Antonello Caporale riporta su Repubblica nel suo Breviario. Ovviamente, per ‘cavolate’, intendo le divisioni e i distinguo e le precisazioni e il dibattito ombelicale che pare essere già ricominciato (com’era successo subito dopo la fine della campagna elettorale). Pronto ad essere smentito, questa volta, perché l’effetto della “cosa straordinaria” di sabato rimanga anche nel giorno-dopo-giorno, e si diffonda per il Paese. Sarebbe bello.

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